Uomo politico e sindacalista italiano. Militante socialista, fin da giovane
organizzò cooperative agricole nella zona di Molinella, giungendo a
costituire un imponente complesso con scuole, officine e campi modello. Nel 1802
si dedicò all'organizzazione dei braccianti fondando la Lega di
resistenza (1892-93). Perseguitato per motivi politici, nel 1901-05 fu costretto
a rifugiarsi in Svizzera. Fu quindi eletto sindaco di Molinella e guidò
le lotte bracciantili e contadine del 1911-14. Con l'avvento del Fascismo fu
inviato al confino (1926) e successivamente internato in manicomio (1937). Al
termine della seconda guerra mondiale riprese la direzione della sua cooperativa
(Molinella, Bologna 1867 - Roma 1950).